Maria Maddalena orante (dipinto)
secolo XVIII
Descrizione
Cornice in legno dorato. La Maddalena, di tre quarti, inginocchiata davanti al crocifisso, con la mano sinistra asciuga gli occhi, mentre la destra è appoggiata sulla croce. In alto un angelo in atto di mostrare, con la mano sinistra il crocifisso. (simbolo di preghiera, redenzione e perdono).
Ai piedi della croce un teschio.(simbolo della caducità esistenziale). Più spostato a sinistra rispetto al teschio troviamo il vaso con gli unguenti, con cui la Maddalena nella realtà storica unse i piedi del Cristo. La maddalena ha capelli castani, veste grigio scuro, manto rosso. Il Cristo è grigio scuro con tratti più illuminati. Angelo con panneggio verdastro. Il fondo del dipinto è nero.
cenni storici bibblici
Mentre Gesù era nella casa del fariseo Simone, entrò piangendo e portando un vasetto di unguenti, una donna, nota per la sua vita dissoluta. Gettandosi a terra davanti al Redentore, essa comincio ad asciugare con i suoi capelli e cospargergli d'unguento i piedi che aveva bagnato con le sue lacrime. Gesù mosso da pietà, prese le mani della donna, la giudicò e perdonò le sue colpe per l'amore che aveva dimostrato. La tradizione più tarda ha identificato questa donna ( che nel vangelo non ha nome) come Maria Maddalena.
Nel 2005 la tela è stata restaurata, ecco di seguito le fasi del restauro:
a) Velinatura della crosta pittorica, eseguita con carta giapponese e colletta animale.
b) Trattamento del verso. E' stata rimossa la vecchia fodera e stuccati i fori prodotti dai chiodi.
c) La pulitura del verso con la rimozione di colle e muffe è stata eseguita meccanicamente mediante, bisturi ricurvo
operazioni di ritinteggio
a) Foderatura: E' stata eseguita una doppia foderatura mediante colla pasta e pattina di lino, precedentemente lavata e tensionata su apposito telaio.
b) Stiratura: La stiratura è stata effettuata dopo ogni singola applicazione di fodera.
c) Svelinatura: l'operazione è stata eseguita con acqua tiepida in modo tale da rimuovere la colletta e lo stato superficiale di polvere grassa e di smog, che non si è potuto togliere prima del lavoro conservativo essendo la crosta pittorica friabile.
d) Rimozione delle ridipinture: Previa l'applicazione di prodotti idonei ad azione ammorbidente, si è proceduto con paziente lavoro di bisturi all'asportazione di ridipinture molto estese e radicate, soprattutto sulla figura della Maddalena e sull'angelo, al fine di rimuovere le vesti e i panneggi, mettendo in evidenza l'originale incarnato delle figure.
e) così preparata la tela viene staccata dal telaio interinale e tensionata mediante sellerine ottonate su telaio ligeo definito con tensori angolari a vite.
f) si procede alla stuccatura con un impasto di gesso di Bologna e colla di coniglio. All'impasto è stato dato una tonalità di rosso mattone come da preparazione originale del dipinto.
g) tamponatura con stucco liquido per livellare perfettamente le parti stuccate.
restauro pittorico
Verniciatura generale a pennello con impiego di vernice Retoucher. Ritocco pittorico mirato alle diffuse stuccature, mediante velatura con l'impiego di pigmenti naturali miscelati a vernice. Si è proceduto a micro ritocchi pittorici sugli incarnati della Maddalena e dell'angelo, che presentavano colore molto sgranato per dare unità alle forme. Fissaggio finale mediante nebulizzazione.
Il dipinto così consolidato, elasticizzato e nutrito, è restituito alla sua originale iconografia, dando all'opera la possibilità di essere valorizzata e apprezzata. Sia il restauro conservativo, che quello pittorico sono stati eseguiti sotto la direzione della dott. sa Simonetta Coppa, incaricata dalla soprintendenza dei beni storico e artistici di Milano.
nella foto Gallery alcune foto del restauro
Gallery
Caratteristiche
materiale: | Olio su tela |
dimensioni | cm: 130x104 |
catalogato dalla soprintendenza per i beni artistici | scheda 93 |
scuola | lombarda |
ubicazione | chiesa S.M. Nascente Sacrestia |