PassaParola del 2 e 9 aprile 2023
Domenica delle Palme – Domenica di Pasqua
BUONA PASQUA NELLA GIOIA!
Riconoscere che la morte è stata vinta, custodire la sorgente della gioia invincibile, aprire la mente alla verità rivelata da Gesù, in cui tutta la storia trova il suo compimento, per essere testimoni della conversione e del perdono. Sono questi i pensieri e i sentimenti con cui vivere il tempo pasquale, nei 50 giorni che vanno dalla Risurrezione alla Pentecoste.
In questi giorni nei quali la liturgia racconta gli incontri di Gesù con i discepoli, individuiamo dei rimproveri che il Signore rivolge loro, anzitutto per la rassegnazione che li pervade … I discepoli, come tutti gli uomini, sanno che devono morire e si rassegnano. Hanno paura, piangono e protestano quando muore una persona cara, ma si rassegnano. Si immaginano che la morte sia un nemico invincibile e un inevitabile finire nel nulla di tutte le cose. Perciò come tutti, i discepoli, cercano di non pensarci. Infatti, pensarci seriamente renderebbe tutto insignificante. Perché, ad esempio, fare il bene invece che il male, se muoiono tutti, i buoni e i cattivi? Ma la presenza di Gesù sconvolge la rassegnazione e rivela una vittoria che cambia il senso della vita e il modo di vivere, dando valore a quello che si vive, perché niente finisce nel nulla e dobbiamo rendere conto a Dio di ciò che facciamo. Perciò Gesù dice: Non spaventatevi della vita, della vittoria dell’amore sulla morte. Il secondo rimprovero è l’incapacità di credere alla gioia. I discepoli, come tutti gli uomini, sono più disposti a credere alle cattive notizie che alla sorgente inesauribile della gioia. Credono che essere contenti sia una forma di ingenuità. Come a dire, la gioia è cosa da bambini, anche se nella società del grigiore e della tristezza la gioia dei piccoli dà persino fastidio. Ma … Gesù risorto condivide la mensa con i suoi discepoli per dimostrare che la gioia di Pasqua non è un ingenuo sentimento infantile, ma una presenza reale. Dentro la realtà talora dura, triste, difficile, è presente Gesù e la sua gioia: dunque non lasciatevi prendere dalla tristezza, credete alla gioia, voi che incontrate il Risorto.
Infine. Nella mente dei discepoli, come di tutte le persone, abitano pregiudizi come il pensare che le “cose della terra” siano le più importanti: i soldi, la bellezza, il prestigio, il potere, la salute. (M. Delpini Arcivescovo)
ORARI CELEBRAZIONI DEL TRIDUO PASQUALE
Comunita’ Pastorale S. M. Nascente – S. Famiglia
GIOVEDÌ SANTO – 6 aprile

- Ore 16 in S. M. Nascente
RITO DELLA LAVANDA DEI PIEDI E ACCOGLIENZA del CRISMA
Sono invitate tutte le famiglie dell’Iniziazione Cristiana
- Ore 21 in S. M. Nascente
SANTA MESSA IN COENA DOMINI
VENERDÌ SANTO – 7 aprile

- Ore 15 in S. M. Nascente
RITO DELLA PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
- Ore 17.30 in S. Famiglia
VIA CRUCIS per anziani
- Ore 21 ritrovo in P.zza De Gasperi (Incirano)
VIA CRUCIS CITTADINA Conclusione in S. M. Nascente

SABATO SANTO – 8 aprile
- Ore 10 da Cassina Amata
GIRO DEI SEPOLCRI IN BICI PER PREADO
(ritrovo alle 9.30 in OdB) - Ore 21 in S. M. Nascente
SANTA MESSA della VEGLIA PASQUALE
DOMENICA DI PASQUA
LUNEDI’ DELL’ANGELO
S. M. Nascente 8.30 – 11
al Villaggio ore 10
CONFESSIONI SETTIMANA SANTA
Lunedì 3, Martedì 4
e Mercoledì 5 Aprile:
dalle 9 alle 10 in S. M. Nascente
dalle 18 alle 19 alla Sacra Famiglia
Giovedì 6 Aprile:
dalle 16 alle 18
in S. M. Nascente
Venerdì 7 Aprile:
dalle 9.30 alle 11.30 in entrambe le chiese
dalle 18 alle 19 alla Sacra Famiglia
Sabato 8 Aprile:
dalle 9.30 alle 11.30 e
dalle 15.30 alle 18.30
in entrambe le chiese
COMUNICAZIONI
- Per la Turchia e la Siria abbiamo raccolto durante la Quaresima 2.685,40 euro. GRAZIE A TUTTI PER LA VOSTRA GENEROSITÀ
- Presso la segreteria della Parrocchia del Villaggio è possibile consegnare piante o fiori per addobbare l’altare in occasione della Pasqua